D.ssa Mariagrazia Fanciulli

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Disturbo Schizoide di Personalità (SPD)
Gli individui schizoidi si caratterizzano per l’introversione ed il "ritiro sociale". Sono generalmente persone che non provano alcun bisogno  o desiderio di stabilire legami affettivi, provano un senso di lontananza, di distacco e freddezza nei confronti degli altri, mostrando mancanza di interesse verso i legami profondi con le persone reali ed anche per le esperienze sessuali. Hanno scarsa capacità  ad esprimere sentimenti (sia positivi che negativi) verso gli altri ed a provare piacere nello svolgere qualsiasi attività.  In loro esiste una profonda contraddizione tra ciò che manifestano nella realtà (distacco, indifferenza) e ciò che invece vivono nella fantasia, dove spesso si costruiscono un mondo privato in cui intraprendono relazioni intime, vivono esperienze forti, provano sentimenti profondi. Le loro scelte professionali sono spesso orientate verso lavori solitari;possono anche raggiungere grandi risultati in quegli ambiti professionali che richiedono scarsi contati umani. Durante le conversazioni possono apparire indisponenti, ansiosi di terminare rapidamente, faticano a sostenere lo sguardo del loro interlocutore, manifestano poche emozioni, rispondono alle domande ma evitano i commenti spontanei.

Il DSM-IV (il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) fornisce una  definizione dell’ SPD che mette in risalto la pervasiva modalità di distacco dalle relazioni sociali ed una gamma ristretta di espressione delle emozioni  nei contesti interpersonali, che inizia nella prima età adulta e si manifesta  in una varietà di contesti, come indicato da quattro (o piu’) dei seguenti criteri:

1. non desidera né prova piacere nelle relazioni strette, incluso il far parte di una famiglia;
2. quasi sempre sceglie attività solitarie;
3. ha poco o nessun desiderio di avere esperienze sessuali con un’altra
   persona;
4. prova piacere in poche o nessuna attività;
5. non ha amici stretti o confidenti, a parte i parenti stretti;
6. appare indifferente alle lodi o alle critiche;
7. mostra freddezza emotiva, distacco o affettività appiattita.


Il problema fondamentale  sembra essere un difetto o una difficoltà nella capacità di relazionarsi, di "partecipare alla vita": l’isolamento e le relazioni formali e superficiali che intraprendono non causa loro particolare sofferenza; prevalgono pensieri tipo "preferisco stare solo", "è meglio farlo da solo", "non mi interessa partecipare"…
Chi soffre di questo disturbo si considera un osservatore anziché partecipe di ciò che accade intorno a lui, che appare ai suoi occhi come insignificante. Tende a vivere in un mondo tutto suo dove sono molto presenti interessi astratti come la filosofia, la matematica, l’astronomia e preferisce la compagnia degli animali a quella delle persone.

La conseguenza negativa piu’ frequentemente riscontrata in chi soffre di questo disturbo di personalità è di duplice connotazione: da una parte l’eccessivo isolamento sociale  può determinare difficoltà e problemi in vari ambiti di funzionamento (lavorativo, scolastico, familiare…), dall’altra l’assenza di piacere  e la continua sensazione di vuoto interno alimentano e mantengono pensieri e considerazioni circa un’esistenza priva di significato.



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