D.ssa Mariagrazia Fanciulli

Collaborazioni

    Non è infrequente constatare  che pazienti che hanno sviluppato certe psicopatologie di media entità abbiano al contempo maturato anche dei sintomi fisici, a corredo di una condizione clinica generale  la cui modalità elettiva di trattamento non può che essere multidisciplinare.
    In questi casi ciò significherebbe avviare  un intervento sull’individuo non solo di stampo psicologico-psichiatrico, ma che preveda la contemporanea presa in carico –per periodi di tempo piu’ o meno limitati- anche di una seconda figura professionale.
    Potrebbero risultare pertanto fondamentali per l’interesse del paziente invii a figure medico-sanitarie quali:

psichiatra
neuropsichiatra
neurologo
dietologo-nutrizionista
cardiologo
medico-internista
fisioterapista
posturologo
fisiatra

    E d’altra parte è altrettanto frequente anche il contrario, cioè che la persona arrivi in consulenza dallo psicologo in seguito al suggerimento di uno di questi professionisti con cui già ha iniziato una terapia.
   In altre parole ove ciò si realizzi si tratta di un vero e proprio lavoro d’equipe (ad approccio multifocale, multidisciplinare) il cui unico scopo di tutti i clinici interessati è quello di promuovere lo sviluppo ed il benessere psico-fisico del paziente: la collaborazione tra medici e psicologi è possibile…anzi, è ormai sempre piu’ spesso una realtà.